Andò in scena al Teatro Talìa di Tagliacozzo il 12 settembre 2009. La storia di questo spettacolo ha inizio nella primavera dello stesso 2009, nell’imminenza del 40° anniversario del primo allunaggio. Originariamente destinato a EUR spa, fu poi dirottato sulla manifestazione “Il cielo di Argoli” di Tagliacozzo, su invito di Fabio Letta, direttore della rassegna. Che cosa succederebbe se una piccola donna del Pianeta Terra riuscisse ad entrare in contatto con la Luna? Un dialogo improbabile, tra autoironia e rivelazioni definitive, un’occasione unica per ripensare il nostro rapporto con tutto il creato. Accanto al dialogo fra la giornalista e la Luna, interpretata da Milena Vukotic, compare un poeta anzi il Poeta (Arnaldo Ninchi) , portatore di una miniantologia di poesie di autori diversi destinate al nostro satellite.
Nel progetto originario avrebbe dovuto far parte dello spettacolo un filmato, dedicato alle foto satellitari della superficie lunare commentate dall’adattamento rock di Casta Diva di Vincenzo Bellini da parte degli Echoesthree. Alla fine si decise di sostituire il filmato (oggi visibile QUI ) con una ripresa della coreografia Corpi Incandescenti di Simona Pietrosanti dell’Accademia Nazionale di Danza relativo al progetto Apophis, realizzato nell’anno precedente. Musica live: Massimo Antonietti alla chitarra e a Mauro Varrone al sax. Ballerine: Simona Caroleo, Sara Di Salvo, Valeria Pediglieri, Simona Pietrosanti, Rosada Zangrì.
Dello spettacolo fu realizzato un CD audio edito da Edipan di Giulia Nicolai.